Dati identificativi del mercato
Auroraenergia
In alto a sinistra trovi i dati identificativi del mercato che hai scelto con l'indicazione del nome della Società di vendita di energia elettrica con cui hai stipulato il contratto.
ARERA tramite la delibera 501/2014 ha stabilito i nuovi criteri di redazione delle bollette e Auroraenergia ha deciso di sfruttare questa delibera per consegnarti una bolletta più semplice, trasparente e facile da leggere con tutte le informazioni da sapere.
Scopri la nuova BollettaIn alto a sinistra trovi i dati identificativi del mercato che hai scelto con l'indicazione del nome della Società di vendita di energia elettrica con cui hai stipulato il contratto.
In alto a destra un'icona a forma di lampadina ti aiuterà a individuare immediatamente il tipo di servizio indicato nella fattura.
È l'indirizzo che ci hai fornito per inviarti la bolletta. L'indirizzo di recapito fattura può essere anche diverso da quello di fornitura. Se hai bisogno di variare l'indirizzo di recapito, puoi inviarci la tua richiesta tramite l'apposito form.
In questa sezione trovi tutte le informazioni riepilogative che ti permetteranno di identificare la tua fornitura senza problemi e nella massima trasparenza, per vedere le voci nel dettaglio clicca nel menù a sinistra la voce che più ti interessa.
È il codice personale al quale è associata la tua fornitura. Potrai comunicarcelo per permetterci di essere più celeri nel darti le risposte e le informazioni di cui necessiti.
Indica il Codice Fiscale o Partita IVA del cliente che ha sottoscritto il contratto di fornitura di energia elettrica con Auroraenergia.
Si tratta di un codice alfanumerico che identifica in maniera univoca il punto di prelievo della fornitura di energia elettrica.
Questo è l'indirizzo dove stiamo fornendo il servizio di energia elettrica. Come già visto in precedenza può essere diverso dall'indirizzo di recapito, presso cui ti vengono inviate le bollette.
Indica quale tipologia di offerta energetica hai sottoscritto per il tuo contratto di attivazione del servizio.
Indica la data di attivazione del contratto che solitamente non coincide con la data della firma del contratto stesso, ma con quella di avvio della fornitura o di rinnovo delle condizioni contrattuali.
La rete elettrica nazionale è principalmente divisa in Rete di trasmissione ad altissima (AAT) e alta tensione (AT) e Rete di distribuzione in media (MT) e bassa tensione (BT).
Indica in volt la tensione a cui viene erogata la fornitura.
Questo valore indica in kW il livello di potenza richiesto al momento della sottoscrizione del contratto.
Indica in kW la potenza massima prelevabile, al superamento di tale soglia potrebbe interrompersi l’erogazione dell’energia a causa dello scatto automatico del contatore, se presente un limitatore di potenza. Per i clienti con potenza impegnata fino a 30 kW, senza misura della potenza massima prelevata nel mese, la potenza disponibile corrisponde alla potenza impegnata aumentata almeno del 10%.
Indica il consumo di energia elettrica relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alle informazioni sui consumi passati del cliente. Qualora non sia disponibile un dato effettivo si ricorre alla stima di tale informazione.
Sotto questa voce puoi trovare una delle seguenti tipologie utilizzo:
DOMESTICO RESIDENTE: se la fornitura fornita è associata alla tua abitazione di residenza;
DOMESTICO NON RESIDENTE: se la fornitura fornita è associata ad altra abitazione diversa da quella di tua residenza;
DOMESTICO CON POMPA DI CALORE: se utilizzi principalmente la pompa di calore;
ALTRI USI: se la fornitura fornita è destinata ad usi diversi da quelli abitativi.
Indica il nome della tariffa relativa al contratto che hai firmato con Auroraenergia.
In questo spazio trovi il numero di fattura, la data di emissione della bolletta e il periodo a cui fa riferimento l'importo da pagare.
In questa sezione viene indicato l'importo totale da pagare per l'utilizzo di energia elettrica. Se l'importo presente è negativo significa che non c'è nulla da pagare e che l'importo indicato è un credito.
Al centro della prima pagina, trovi i totali che hanno portato all'importo da pagare.
Il totale della bolletta è dato dalla somma di spesa per la materia energia, spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore, spesa oneri di sistema e totale imposte e IVA.
In alcuni casi sono presenti anche: bonus sociale, ricalcoli e altri importi.
Per maggiori informazioni sulle singole voci, seleziona le voci d'interesse dal menù a sinistra.
Questa voce comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale. Il prezzo complessivo applicato in bolletta è dato dalla somma dei prezzi per le seguenti componenti: energia (PE), dispacciamento (PD), perequazione (PPE), commercializzazione (PCV), componente di dispacciamento (DispBT).
Per maggiori informazioni clicca qui.
Questa voce comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali l’energia elettrica.
Il prezzo complessivo comprende le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura e le componenti tariffarie UC3 e UC6.
Per maggiori informazioni clicca qui.
L'IVA si applica sull'importo totale della bolletta. Attualmente, per le utenze domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è attualmente pari al 22%; alcune attività produttive godono dell'aliquota ridotta pari al 10%.
L'accisa si applica alla quantità di energia consumata; i clienti domestici con potenza fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura nell'abitazione di residenza anagrafica.
Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle altre voci di spesa. Possono essere comprese in questa voce gli interessi di mora, l’addebito e restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento ed altre voci di spesa.
Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in bollette precedenti, a causa di una modifica dei consumi o di una modifica dei prezzi applicati.
Questa voce è presente solo nelle bollette dei clienti domestici cui è riconosciuto il bonus sociale e comprende l’importo accreditato al cliente a titolo di bonus.
Questa voce è presente solo nelle bollette in cui viene addebitata una quota del canone di abbonamento alla televisione dovuto per l’anno in corso.
In queste sezioni vengono indicati il metodo di pagamento e la scadenza della bolletta. Pagare alla scadenza ci consente di ottenere prezzi più vantaggiosi ed offrirti condizioni sempre più convenienti.
In questa sezione è possibile trovare una tabella riassuntiva indicante la lettura effettiva, la lettura stimata ed il consumo rilevato nelle fasce orarie.
Per informazioni e richieste relative al tuo contratto di fornitura, puoi contattare il nostro servizio clienti tramite uno di questi metodi:
Il Sito internet: Il nostro sportello virtuale dove trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno. Ti ricordiamo che nell'Area Clienti del sito sono disponibili tanti servizi!
Numero Verde: Puoi contattarci gratuitamente chiamando al numero verde 800 68 14 68.
Email: Per inviare documentazione o per richiedere informazioni puoi inviare una mail ad info@auroraenergia.it.
La seconda pagina della bolletta si apre con la sezione dedicata al riepilogo della fattura. Potrai avere visione del numero di fattura e della data di emissione. Nella tabella sottostante vengono riepilogati i seguenti dati: Cliente, Tipo consumo, Periodo di competenza, Opzione tariffaria, Codice POD, sito presso il quale viene fornita l'energia, località e la data di inizio fornitura di energia elettrica.
Nella seconda pagina della bolletta troverai anche il dettaglio dei consumi fatturati e delle letture.
Il consumo rilevato è rappresentato dai kilowattora (kWh) risultanti fra letture comunicate dal distributore o autoletture.
Un grafico a torta rappresenta la percentuale dell'utilizzo di energia elettrica nelle tre fasce F1, F2 ed F3. Potrai così vedere a colpo d'occhio qual'è la fascia oraria in cui utilizzi maggiormente la componente energia.
Troverai due valori (iva esclusa) che indicano rispettivamente il costo mensile per la componente energia ed il costo della componente energia per kWh.
In questa sezione viene riportato il trattamento fiscale, ai fini IVA, dei diversi importi presenti nel quadro di sintesi. La sezione contiene, inoltre, il dettaglio delle altre imposte nonché, per le accise, l'ammontare dei kWh su cui sono applicate e le relative aliquote.
Il TOTALE DELLA FORNITURA in questa sezione, non sempre coincide con il TOTALE DA PAGARE. In alcuni casi è possibile infatti trovare delle voci aggiuntive dopo il TOTALE DELLA FORNITURA che, sommato a questo, determina il TOTALE DA PAGARE.
Nell'ultima pagina della tua bolletta trovi tutte le informazioni utili alla gestione della tua fornitura ed anche eventuali comunicazioni da parte di Auroraenergia.
Nella parte degli elementi di dettaglio vengono evidenziati i prezzi unitari e le relative quantità cui si applicano i suddetti prezzi unitari. Gli importi vengono suddivisi in Quota fissa, Quota potenza e Quota energia.
Il prezzo è composto da:
Può essere aggiornato ogni trimestre. Per i clienti domestici il prezzo è uguale per il trimestre, mentre per domestici può variare di mese in mese.
Torna alla sintesi importi fatturati.
La tariffa può variare ogni trimestre ed è composta da:
Torna alla sintesi importi fatturati.
Le tariffe possono variare in corrispondenza del fabbisogno per la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni trimestre e sono composte:
Torna alla sintesi importi fatturati.
È la parte del prezzo, espressa in euro/anno, che si paga per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo e, nel caso dell’elettricità, qualunque sia la potenza impegnata.
Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere.
Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo.
È espressa in euro/kWh per l’elettricità e in euro/Smc per il gas.
È la parte del prezzo, espressa in euro/kW/anno, che si paga per tutta la durata del contratto in proporzione alla potenza impegnata, anche in assenza di consumo di energia. Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere.
Sono periodi di tempo ai quali corrispondono diversi prezzi dell’energia.
Sono suddivise in:
Per i clienti domestici serviti in maggior tutela i consumi sono distinti in fasce F1, come sopra definita, e fascia F23, che comprende tutte le ore incluse nelle fasce F2 e F3 (cioè dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi).
Corrisponde al costo previsto per l'acquisto dell'energia elettrica che verrà poi rivenduta ai clienti e comprende anche le perdite di rete, cioè il costo dell'energia che si disperde sulle reti elettriche durante il trasporto al luogo di fornitura. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Se l'utenza è dotata di un contatore elettronico telegestito, il prezzo è diverso a seconda della fascia oraria in cui l'energia viene consumata, altrimenti il prezzo è uguale in tutte le fasce orarie.
Corrisponde al costo del servizio che garantisce, in ogni momento della giornata, l'equilibrio tra l'energia complessivamente immessa nelle reti elettriche e l'energia complessivamente prelevata dai clienti finali. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Serve per garantire che gli importi complessivamente pagati ogni trimestre dai clienti serviti in regime di tutela con le componenti Prezzo dell'energia (PE) e Dispacciamento (PD) equivalgano ai costi di acquisto e dispacciamento effettivamente sostenuti per fornire loro l'energia.
Per questo motivo la componente PPE può avere segno positivo (a debito del cliente, quando i costi effettivi risultano superiori a quelli previsti) o segno negativo (a credito del cliente, quando i costi effettivi risultano inferiori a quelli previsti). Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Corrisponde ai costi fissi sostenuti mediamente da un'impresa di vendita del mercato libero per svolgere le attività di gestione commerciale dei clienti. Si applica in misura fissa (euro/anno).
Serve a compensare la differenza tra gli importi complessivamente versati tramite la componente Commercializzazione (PCV) e i costi di gestione commerciale riconosciuti alle imprese di vendita in regime di tutela (diversi da quelli delle imprese di vendita del mercato libero, considerati dalla componente PCV).
Si applica in misura fissa (euro/anno) e per le utenze in abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW anche all’energia consumata (euro/kWh), con prezzo che aumenta se vengono superate determinate soglie di consumo annuo (scaglioni).
Corrisponde ai costi sostenuti per trasportare e distribuire l’energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale e sulle reti di distribuzione locali, per gestire e leggere i contatori e per gestire i dati delle letture.
È composta da una parte fissa (euro/anno), una parte applicata alla potenza impegnata (euro/kW/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh), che ha un prezzo più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve per coprire gli squilibri dei sistemi di perequazione dei costi di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Serve per coprire una parte dei costi del sistema di incentivi alle imprese che gestiscono le reti di trasporto e di distribuzione per interventi che comportano un miglioramento della qualità del servizio. Per i Clienti domestici è composta da una parte applicata alla potenza impegnata (euro/kW/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh). Per i Clienti non domestici è composta da una parte applicata in misura fissa (euro/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Serve a coprire i costi per le attività di smantellamento delle centrali nucleari dismesse e la chiusura del ciclo del combustibile nucleare. Una parte del gettito è destinata al bilancio dello Stato. Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni). Per i Clienti non domestici è composta da una parte applicata in misura fissa (euro/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Serve per finanziare il sistema di incentivi riconosciuti per la produzione di energia elettrica da sistemi fotovoltaici e da fonti rinnovabili (ad esempio il sole, il vento) o fonti assimilate alle rinnovabili. Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni). Per i Clienti non domestici è composta da una parte applicata in misura fissa (euro/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Serve per coprire le agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario. Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve a finanziare le attività di ricerca in aree di interesse del sistema elettrico nazionale. Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni). Per i Clienti non domestici è composta da una parte applicata in misura fissa (euro/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Serve a finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere servite in media e alta tensione con elevati consumi di energia elettrica che generano costi pari ad almeno il 2% del fatturato. Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica (prima casa) e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve a finanziare il sistema dei bonus destinati ai clienti domestici del servizio elettrico che si trovano in stato di disagio fisico o economico. Non Si applica ai clienti che godono del bonus. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Serve per coprire i maggiori costi di 12 piccole aziende elettriche che operano sulle isole minori e delle imprese distributrici con meno di 5.000 clienti. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Serve per finanziare gli interventi per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali (ad esempio, sostituzione di elettrodomestici o lampadine con modelli a basso consumo; sostituzione di caldaie e scaldabagni con modelli ad alto rendimento; interventi sull'involucro edilizio). Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
Serve per finanziare le misure di compensazione a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare e, in futuro, il deposito nazionale delle scorie. Una parte del gettito è destinata al bilancio dello Stato. Si applica all'energia consumata (euro/kWh).
È la parte del prezzo, espressa in euro/anno, che si paga per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo e, nel caso dell'elettricità, qualunque sia la potenza impegnata.
Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere.
È l'importo da pagare in proporzione alla potenza impegnata, anche in assenza di consumo di energia. Si paga in euro/KW/mese. Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere.
Ad esempio se il cliente ha 3kW di potenza impegnata e il prezzo unitario è di 0,5500 euro/kW/mese, ogni mese pagherà 3 x 0,5500 = 1,65 euro.
Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo.
È espressa in euro/kWh per l'elettricità e in euro/Smc per il gas.
È la parte del prezzo, espressa in euro/kWh, che si paga in proporzione ai consumi di energia indicati in bolletta. Il prezzo non cambia nelle diverse fasce orarie.
Sono periodi di tempo ai quali corrispondono diversi prezzi dell'energia.
Sono suddivise in:
Nel caso di clienti domestici, per abitazioni servite in regime di tutela i consumi sono distinti in fascia F1, come sopra definita, e fascia F23, che comprende tutte le ore incluse nelle fasce F2 e F3 (cioè dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi).
Corrisponde al costo previsto per l’acquisto dell’energia elettrica che viene poi rivenduta ai clienti finali. Comprende anche le perdite di rete, cioè il costo dell’energia che non arriva in modo utile al punto di consegna.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Se l’utenza è dotata di un contatore elettronico teleletto, il prezzo è diverso a seconda della fasce orarie in cui l’energia viene consumata, altrimenti il prezzo è uguale in tutte le fasce orarie.
Copre il costo del servizio che garantisce, in ogni momento della giornata, l’equilibrio tra l’energia complessivamente immessa nelle reti elettriche e l’energia complessivamente prelevata dai clienti finali.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Componente che serve a garantire che gli importi complessivamente pagati ogni trimestre dai clienti serviti in regime di tutela con le componenti Prezzo dell’energia (PE) e Dispacciamento (PD) equivalgano ai costi di acquisto e dispacciamento effettivamente sostenuti per fornire loro l’energia.
Per questo motivo la componente PPE può avere segno positivo (a debito del cliente, quando i costi effettivi risultano superiori a quelli previsti) o segno negativo (a credito del cliente, quando i costi effettivi risultano inferiori a quelli previsti).
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Corrisponde ai costi fissi sostenuti per svolgere le attività di gestione commerciale dei clienti; è parametrata ad un livello corrispondente ai costi medi attribuibili alle imprese di vendita che operano nel mercato libero ed è compensata mediante la componente DispBT.
Si applica in misura fissa (euro/anno).
Serve a compensare la differenza tra gli importi complessivamente versati tramite la componente Commercializzazione (PCV) e i costi di gestione commerciale riconosciuti alle imprese di vendita in regime di tutela (diversi da quelli delle imprese di vendita del mercato libero, considerati dalla componente PCV.
Si applica in misura fissa (euro/anno) e, per le utenze in abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, anche all’energia consumata (euro/kWh), con prezzo più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Copre i costi sostenuti per trasportare sulla rete di trasmissione nazionale e distribuire sulle reti di distribuzione locale l’energia elettrica, nonché per gestire e leggere i contatori e per gestire i dati delle letture.
Per i clienti domestici è composta da una parte fissa (euro/anno) denominata τ1, una parte applicata alla potenza impegnata (euro/kW/anno) denominata τ2, e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh) denominata τ3, che ha un prezzo più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Anche per i clienti non domestici è composta da una parte fissa (euro/anno), una parte applicata alla potenza impegnata (euro/kW/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Componente destinata a coprire gli squilibri dei sistemi di perequazione dei costi di trasporto dell’energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione, nonché dei meccanismi di integrazione.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Serve per coprire i maggiori costi di 12 piccole aziende elettriche che operano sulle isole minori e delle imprese distributrici con meno di 5.000 clienti.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh). Per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve per coprire una parte dei costi del sistema di incentivi alle imprese che gestiscono le reti di trasporto e di distribuzione per interventi che comportano un miglioramento della qualità del servizio.
È composta da una parte applicata alla potenza impegnata (euro/kW/anno) e una parte applicata all’energia consumata (euro/kWh).
Serve per finanziare gli interventi per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali (ad esempio, sostituzione di elettrodomestici o lampadine con modelli a basso consumo; sostituzione di caldaie e scaldabagni con modelli ad alto rendimento; interventi sull'involucro edilizio).
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Serve a coprire i costi per le attività di smantellamento delle centrali nucleari dismesse e la chiusura del ciclo del combustibile nucleare. Una parte del gettito è destinata al bilancio dello Stato.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh); per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve per finanziare il sistema di incentivi riconosciuti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (ad esempio il sole, il vento) o fonti assimilate alle rinnovabili.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh); per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve per coprire le agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh); per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve a finanziare le attività di ricerca in aree di interesse del sistema elettrico nazionale e a beneficio dei consumatori, i cui risultati sono pubblici.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh); per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve a finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere servite in media e alta tensione con cicli produttivi che richiedono elevati consumi di energia elettrica.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh); per le abitazioni di residenza anagrafica e con potenza fino a 3 kW, il prezzo è più basso per i consumi inferiori a determinati livelli di consumo annuo (scaglioni).
Serve a finanziare il sistema dei bonus destinati ai clienti domestici del servizio elettrico che si trovano in stato di disagio fisico o economico. Non si applica ai clienti che godono del bonus.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).
Componente che serve per finanziare le misure di compensazione a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare e, in futuro, il deposito nazionale delle scorie. Una parte del gettito è destinata al bilancio dello Stato.
Si applica all’energia consumata (euro/kWh).